venerdì 30 maggio 2014

Google Car, l'auto che guida da sola

L' auto di Google, senza pedali ne volante.

Si dice che in California stiano già pianificando per questa estate i primi test per l' auto Self-drive di Google.
Un auto veramente particolare, sia per l'aspetto estetico, sia per il singolare fatto che non è dotata ne di sterzo ne di pedali.
Difatti non c'è nessun guidatore in quest' auto, ma solo fino a quattro passeggeri.
auto google car guida da sola

Ma i problemi che i programmatori di Google devono affrontare prima che questa mini auto del futuro possa girare liberamente sulle nostre strade sono molteplici:
  • chi è colpevole in caso di incidente?
  • cosa decide il "cervello" dell' auto se dovesse scelgiere se investire un anziano o un bambino?
Queste decisioni, istintive in un uomo in situazione di pericolo, non possono invece essere prese a tavolino da un team di scienziati, ed è sicuramente questo il problema principale di questa incredibile invenzione.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive. 

domenica 25 maggio 2014

Formula 1 - Gran Pramio di Monte Carlo 2014

Continua il dominio delle Mercedes anche nel gran premio più glamour del mondo della Formula 1.

hamilton monaco 2014

E' la gara più importante dell'anno per la Formula 1, le auto sfrecciano nelle strettissime strade cittadine del principato di Monaco, ed ancora una volta le Mercedes di Rosberg ed Hamilton hanno dominato la gara.
Dopo lo screzio della qualifica tra i due piloti Mercedes la gara è andata via liscia, senza incidenti ne colpi bassi tra le due auto.
Alla fine è l' auto di Rosberg a salire sul gradino più alto del podio con un buon gap su Hamilton che negli ultimi giri ha dovuto guardarsi dal ritorno della Red Bull di Ricciardo.
Grande gara di Raikkonen che stava portando la Ferrari sul podio per almeno 1/3 di gara, alternando giri tranquilli ad altri quasi al livello della Mercedes, dimostrando che il potenziale dell'accoppiata auto e pilota c'è, quando una Marussia doppiata in regime di saefty car l'ha tamponato rovinando la sua gara.
Più anonima invece la prestazione dell'altra Ferrari di Fernando Alonso, sin dalla partenza in quinta posizione e poi quarto all'arrivo.
Terzo ma ottimo Ricciardo, bruciato in partenza da Raikkonen ma che ha poi attuato un gran recupero nel finale, mentre ritirato il campione del mondo in carica Sebastian Vettel, che non è riuscito a ripartire dopo la saefty car del primo giro per problemi al cambio della sua Auto. 
I colpi di scena non sono quindi mancati come al solito nel gran premio di Formula 1 di Monte Carlo, con le saefty car ed i problemi che come al solito hanno portato alcuni favoriti al ritiro ed altri piloti meno quotati in zona punti, come addirittura Bianchi che ha portato i primi punti della storia per il team Marussia.
In ultimo da sottolineare i gravi problemi per Renault, con molte auto equipaggiate con power unit della casa francese ritirate durante questo gran premio di Monte Carlo.

ORDINE D'ARRIVO

1 Nico Rosberg Mercedes Winner
2 Lewis Hamilton Mercedes +9.2 secs
3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing-Renault +9.6 secs
4 Fernando Alonso Ferrari +32.4 secs
5 Nico Hulkenberg Force India-Mercedes +1 Lap
6 Jenson Button McLaren-Mercedes +1 Lap
7 Felipe Massa Williams-Mercedes +1 Lap
8 Romain Grosjean Lotus Renault +1 Lap
9 Jules Bianchi* Marussia-Ferrari +1 Lap
10 Kevin Magnussen McLaren-Mercedes +1 Lap
11 Marcus Ericsson Caterham-Renault +1 Lap
12 Kimi Räikkönen Ferrari +1 Lap
13 Kamui Kobayashi Caterham-Renault +3 Laps
14 Max Chilton Marussia-Ferrari +3 Laps             
Ret. Esteban Gutierrez Sauber-Ferrari +19 Laps
Ret. Valtteri Bottas Williams-Mercedes +23 Laps
Ret. Jean-Eric Vergne STR-Renault +28 Laps
Ret. Adrian Sutil Sauber-Ferrari +55 Laps
Ret. Daniil Kvyat STR-Renault +68 Laps
Ret. Sebastian Vettel Red Bull Racing-Renault +73 Laps
Ret. Sergio Perez Force India-Mercedes +78 Laps

lunedì 19 maggio 2014

Mille Miglia, distrutta una Mercedes da 300000 Euro

Il terribile schianto ha completamente distrutto una Mercedes SL 300 del valore di oltre 300000 Euro.

L' auto è andata distrutta sabato mattina durante una delle prove della Mille Miglia 2014, si tratta di una stupenda Mercedes Benz SL 300, la famosa "Ali di gabbiano".
Dalle prime ricostruzioni l' auto avrebbe viaggiato a forte velocità scontrandosi con una BMW serie 1, i due fratelli tedeschi alla guida dell' auto d'epoca, Alexander e Konstantin Sixt, sono rimasti feriti per fortuna in maniera lieve, metre l' auto dal valore di mercato di oltre 300000 Euro è andata praticamente distrutta.

mercedes sl 300 distrutta
mercedes sl distrutta
 Non è la prima volta questa in cui i piloti delle auto iscritte alla storica Mille Miglia vengono "pizzicati" ad eccedere i limiti di velocità, questa volta fortunatamente nessuno si è fatto male, anche se è stata questa stupenda auto a rimetterci.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive. 

domenica 18 maggio 2014

Moto Gp - Gran premio di Le Mans 2014

Non cambia la musica nel campionato Moto Gp, Marc Marquez continua il suo dominio schiacciante.

Marquez e Rossi a le mans 2014
 Questa volta è dovuto risalire dalla nona posizione dopo un piccolo errore nelle fasi iniziali, ma Marc Marquez è riuscito in una grandissima rimonta arrivando alla quinta vittoria consecutiva nel mondiale Moto Gp 2014.
La "quinta sinfonia" di Marquez è arrivata con una rimonta epica quindi, davanti ad un Valentino Rossi sempre più in veste di seconda forza del campionato, ed in continuo miglioramento; oggi infatti Rossi è arrivato sensibilmente più vicino al rivale spagnolo promettendo scintille per la prossima gara nel giardino di casa del dottore, il Mugello.
Terzo ottimo è stato Alvaro Bautista che ha portato la sua moto sul podio dimenticando le disavventure delle gare passate, come la scivolata di Jerez quando era in ottima posizione.
Delusi invece Pedrosa e Lorenzo, rispettivamente quinto e sesto, vedono sempre più allontanarsi la possibilità di lottare per il mondiale (anche se Pedrosa rimane per adesso secondo).
Da sottolineare in ultimo la grande prova di Pol Espargaro, che migliora il suo precedente miglior piazzamento, sesto, con una ottima quarta posizione in questo suo anno da rookie in moto gp.

 ORDINE D'ARRIVO

1 MARQUEZ M.Repsol Honda Team Lap 28
2 ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP +1.486
3 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini +3.144
4 ESPARGARO P.Monster Yamaha Tech 3 +3.717
5 PEDROSA D.Repsol Honda Team +4.077
6 LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP +7.088
7 BRADL S.LCR Honda MotoGP +11.527
8 DOVIZIOSO A.Ducati Team +22.103
9 ESPARGARO A.NGM Forward Racin g+22.626
10 SMITH B.Monster Yamaha Tech 3 +23.108
11 CRUTCHLOW C.Ducati Team +25.780
12 REDDING S.GO&FUN Honda Gresini +39.5
13 HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing +42.544

venerdì 16 maggio 2014

Tuning, in Italia è caccia alle streghe

Analizziamo la paradossale legge italiana che non permette alcuna modifica tuning alle auto.

Partiamo da ciò che mi ha spinto a scrivere questo articolo, una situazione che trovo paradossale ed ingiusta.
Stavo pensando ad un nuovo video da inserire nel nostro canale youtube e ciò che mi è venuto in mente era un piccolo tutorial su come migliorare LEGALMENTE le prestazioni dell' auto di tutti i giorni.
Dato che abbiamo una Alfa Romeo 147 Jtdm a disposizione, e dato che tutti sanno che è illegale aumentare i cavalli di un' auto, quale migliore modifica se non aumentare la cubatura dell'intercooler e sostituire i tubi dello stesso con degli altri in acciaio?
L'intercooler più grande, preso da una 156, sempre Alfa Romeo quindi, avrebbe permesso al motore dell' auto di "respirare" aria più fresca, mentre i tubi in acciaio avrebbero permesso di ridurre il turbo-lag generato dall'itercooler più grande.
Ammetto che non mi ero informato sulla fattibilità legale di questa modifica prima di farmi prendere dall' "entusiasmo", ma dato che queste modifiche non avrebbero portato a nessun aumento di cavalli, non credevo che sarebbero risultate vietate ed addirittura da ritiro del libretto di circolazione della nostra auto.
Ora, il tuning per aumentare le prestazioni del motore è illegale e questo non si discute, in quanto maggior potenza potrebbe implicare un maggior rischio di incidente (anche se tutto rimane legato alla "testa" del guidatore), ed anche molti tipi di interventi estetici sulle auto sono vietati, come l'installazione di led o fari xeno aftermarket.
Per altri tipi di interventi, quali cerchi in lega oltre le dimensioni a libretto o freni maggiorati, è necessaria l'omologazione della motorizzazione per renderli completamente legali; un modo come un'altro per estorcere soldi ai cittadini.
Quello però che proprio non ci va giù sono però divieti come quello in cui ci siamo imbattutti noi, in quanto il beneficio sarebbe stato solo quello di un' auto più pronta e reattiva ed una diminuzione della fumosità nera tipica delle auto Turbo Diesel.
Detto questo noi di Amp Automotive non violeremo la legge ed eviteremo di mettere in atto tale modifica, ma il nostro dissenso rimane comunque molto alto, fateci sapere nei commenti cosa ne pensate voi.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive.

lunedì 12 maggio 2014

Marchionne, scorporo di Alfa Romeo e sacrificio di Lancia

Trasformare Alfa Romeo in una società autonoma per riportarla ai fasti di un tempo.

fiat chrysler alfa romeo ferrari logo
E' questo il piano presentato da Marchionne agli investitori del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, a Detroit pochi giorni fa.
Secondo Marchionne è giunto il momento per Alfa Romeo di dimostrare il suo vero potenziale, per questo si stanno già preparando sei nuovi modelli che dovranno, nel futuro prossimo, sfidare le auto tedesche.
Ciò su cui si intende puntare sono elementi che hanno da sempre contraddistinti i modelli Alfa Romeo più amati, e cioè prestazioni, distribuzione dei pesi sportiva e tecnologia all'avanguardia; il tutto per rilanciare le auto del marchio mantenendo la sua spiccata italianità.
I motori saranno condivisi con Ferrari e Maserati ed avranno potenze elevate, addirittura si dice oltre 500 cv per i benzina più potenti; inoltre le auto saranno equipaggiate con il sistema All Wheel Drive per riuscire a controllare al meglio la potenza erogata.
Si parla dunque di investimenti sostanziosi in un marchio storico come Alfa Romeo, addirittura dai 4 ai 5 Mld di Euro, per ammodernare gli stabilimenti ed arrivare a volumi di vendita di circa 400mila auto nel 2018, rendendo infine Alfa Romeo una società autonoma.
Ma qui finiscono le buone notizie.
Perchè se probabilmente gli appasionati italiani possono gioire per il futuro di Alfa Romeo, un altro marchio storico rischia invece di scomparire.
Difatti nel piano di Marchionne nessun riferimento è stato fatto al destino di Lancia, che oramai annaspa nel ricordo glorioso delle sue magnifiche auto da Rally di un tempo.
Gli appassionati hanno dimostrato di essere ancora attaccati al marchio Lancia, dato che negli ultimi tempi sono usciti alcuni rendering di auto come la Delta Integrale e la Ypsilon HF che hanno fatto battere più di un cuore.
Non è dato sapere quale sarà il destino di Lancia ne se il rilancio di Alfa Romeo andrà come sperato, tutto ciò che resta da fare è aspettare e sperare.


Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive.

domenica 11 maggio 2014

F1 - Gran Premio di Spagna 2014

Continua il dominio Mercedes in Formula 1.

Cambia il continente ma non cambia la storia in Formula 1, siamo infatti sbarcati in Europa, precisamente in a Barcellona, Spagna, ma continua il dominio Mercedes.

Formula 1 Hamilton spagna

Sin dal primo giro Lewis Hamilton ha fatto capire di essere il pilota più forte con l' auto più forte.
Il dominio dell'inglese non è mai stato in discussione, anche se il suo compagno Rosberg ha tentato di riavvicinarsi a circa 20 giri dal termine, causa un pit stop lento di Hamilton, alcuni doppiati di troppo e soprattutto il grande graining delle gomme dell'inglese.
Parlando di Rosberg la sua è stata un altra grande gara, anche se il tedesco ha accumulato troppo distacco nei primi giri, non riuscendo poi a chiudere sul compagno di squadra.
Hamilton ha quindi dimostrato di saper gestire meglio la macchina all' inizio della gara e nelle qualifiche, dove è sicuramente inarrivabile.
Ottima gara di Ricciardo che ha chiuso terzo sul podio, anche se staccato di oltre quaranta secondi dai primi, mentre il suo compagno di squadra e campione del mondo in carica Vettel, accompagnato dalla sfortuna in tutto il week-end, è comunque riuscito a rientrare in zona punti con una grande rimonta, addiritura quarto, dopo essere partito nella parte bassa della classifica.
Per quanto riguarda le Ferrari Alonso aveva avvertito di non sperare troppo in un salto di qualità dell' auto di Maranello e così è stato, difatti Alonso ha chiuso sesto, sopravanzando il compagno di squadra Kimi Raikkonen solo negli ultimi due giri.
Grande gara invece del Finlandese della Williams Bottas, che ha chiuso quinto in questo Gp di Spagna e di Grosjean che ha portato una Lotus disastrosa ad inizio stagione addirittura all'ottavo posto.
Da sottolineare in ultimo come le Mercedes abbiamo doppiato tutti i piloti sino al settimo classificato, sorpassando addirittura una delle due Ferrari.
Non sono quindi arrivati i miglioramenti che si sperava in Ferrari, mentre si è notato il grande miglioramento della Red Bull che si candida come seconda forza del campionato di Formula 1, per ora dominato dalla coppia Mercedes.

ORDINE D'ARRIVO 
 1) Lewis Hamilton (Mercedes) WINNER
2) Nico Rosberg (Mercedes) +0.600
3) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault) +48.9
4) Sebastian Vettel (Red Bull Racing-Renault) +1.16.5
5) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes) +1.19.0
6) Fernando Alonso (Ferrari) +1.27.4
7) Kimi Räikkönen (Ferrari) 1LAP
8) Romain Grosjean (Lotus-Renault) 1LAP
9) Sergio Perez (Force India-Mercedes) 1LAP
10) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes) 1LAP
11) Jenson Button (McLaren-Mercedes) 1LAP
12) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes) 1LAP
13) Felipe Massa (Williams-Mercedes) 1LAP
14) Daniil Kvyat (STR-Renault) 1LAP
15) Pastor Maldonado (Lotus-Renault) 1LAP
16) Esteban Gutierrez (Sauber-Ferrari) 1LAP
17) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari) 1LAP
18) Jules Bianchi (Marussia-Ferrari) 1LAP
19) Max Chilton (Marussia-Ferrari) 1LAP
20) Marcus Ericsson (Caterham-Renault) 1LAP
Kamui Kobayashi (Caterham-Renault) RIT
Jean-Eric Vergne (STR-Renault) RIT

giovedì 8 maggio 2014

La Ferrari California T votata auto più bella in Cina

La Ferrari California T è stata da poco votata auto sportiva più bella in Cina da una giuria specializzata.

Gli oscar dell' auto di Pechino si sono da poco conclusi e la Ferrari festeggia un prestigioso premio assegnatole dalla giuria del concorso, che ormai da 7 anni vota le auto migliori del momento.
La Ferrari California T è stata infatti eletta auto sportiva più bella; il premio, ideato dalla rivista di auto "Car and Driver", è stato assegnato alla California T per l'altissimo tasso di innovazione che la contraddistingue e per il suo design unico che fonde sportività, esclusività e versatilità.

Ferrari California T premiata a Pechino
Fonte: www.ferrari.com

La Ferrari California T è l'ultima auto prodotta dal marchio del cavallino rampante, sulla base della California standard, in produzione sin dal 2008.
La California T si distingue sopratutto per il ritorno di Ferrari al motore turbo, dopo quasi trent'anni dalla ormai mitica Ferrari F-40.
In particolare sulla T viene montato un propulsore V8 da 3885cc capace di erogare ben 560 cavalli; questo motore permette alla nuova California di accelerare da 0-100 in 3,6 secondi e di toccare i 316 km/h.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive. 

mercoledì 7 maggio 2014

Test Drive - Fiat Punto Evo 1.3 MJt 90cv

Amp Automotive ha provato per voi l'ultima utilitaria di casa Fiat, la Punto Evo, nella versione 1.3Mjt da 90 cv.


L' auto si presenta con un ottima dotazione interna, radio mp3, Clima, Cerchi in lega, sistema Start&Stop, ESP ed HillHolder, cioè un sistema di assistenza al guidatore su salite e dossi, che permette di non slittare o perdere trazione in partenza.
Il motore di quest' auto è veramente ottimo, presenta un erogazione della potenza fluida e continua, senza strappi o vuoti, anche se le manca un po' di spunto in uscita dalle curve; sicuramente con 90 cv l' auto avrebbe potuto dare qualcosa in più.
Importante comunque sottolineare come i consumi siano veramente ridotti, grazie alla grande efficenza del motore di questa Punto Evo ed ad alcuni accorgimenti tecnologici come l'adozione del sistema Start&Stop.
La tenuta in curva è ottima, l' auto risponde bene sia in ingresso che a  metà curva, non si presenta sottosterzo quando si inizia a spingerla verso il limite.
Altra punto a favore per questa auto sono i freni, che si sono dimostrati pronti e reattivi anche grazie al peso contenuto della vettura.
Test Drive Fiat punto 2013
In definitiva un Test Drive molto soddisfacente, che ci porta a consigliare la Fiat Punto Evo, che con un prezzo base di circa 16000 euro, risulta sicuramente un utilitaria molto appetibile.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive.

domenica 4 maggio 2014

Moto Gp - Gran Premio di Jerez 2014

Marc Marquez Moto Gp di Jerez 2014 E' finito il gran premio di Moto Gp di Jerez con una grande vittoria di Marc Marquez.

Terra bruciata, questo è ciò che si è lasciato dietro Marc Marquez nel gran premio di moto gp di Jerez, in Spagna.
Il giovane fenomeno spagnolo ha condotto la gara sin dal primo giro, lasciando la compagnia di Rossi, Lorenzo e Pedrosa a suon di giri veloci, con un impressionante fila di 6 caschi rossi nei primi sei giri di gara.
La moto di Marquez non si è mai scomposta ed il gap da Rossi è cresciuto costantemente sino ad arrivare ai ... secondi del traguardo.
E' arrivato così il quarto successo di fila in questo inizio di stagione moto gp 2014 veramente pazzesco.
Ottima la gara anche di Rossi, che nulla ha potuto sull'allungo di Marquez, ma che ha condotto una gara praticamente in solitaria al secondo posto, mantenendo sempre i suoi avversari a circa 1 secondo, sino agli ultimi 5 giri in cui ha dovuto spremere la sua moto sino al limite per difendersi dal violento attacco di Pedrosa.
Dietro c'è stata lotta per il terzo gradino del podio tra Lorenzo e Pedrosa, i due piloti spagnoli hanno combattuto ma alla fine e stato Dani Pedrosa a portare la sua moto davanti al collega e compatriota.
Grande la gara di Dovizioso che ha portato la sua moto al quinto posto, riuscendo a tenere dietro Alexi Espargaro, Bautista e Smith che tentavano un recupero furioso.
Peccato per la scivolata di Andrea Iannone che stava conducendo ancora una volta una grande gara con l'anteriore della sua moto che però lo ha abbandonato al settimo giro.

ORDINE D'ARRIVO

1 Marc Márquez 45:24.134
2 Valentino Rossi +1.431
3 Dani Pedrosa +1.529
4 Jorge Lorenzo +8.541
5 Andrea Dovizioso +27.494
6 Álvaro Bautista +27.606
7 Aleix Espargaró +27.917
8 Bradley Smith +27.947
9 Pol Espargaró +29.419
10 Stefan Bradl +32.872
11 Nicky Hayden +35.490
12 Hiroshi Aoyama +40.083
13 Scott Redding +43.830
14 Yonny Hernández +52.295
15 Héctor Barberá +54.873
16 Michael Laverty +1:06.182
17 Broc Parkes +1:23.420
18 Colin Edwards +57.1
19 Andrea Iannone +1.06.8
20 Mike Di Meglio DNF
21 Karel Abraham DNF
22 Cal Crutchlow DNF
23 Danilo Petrucci DNF
24 Michele Pirro DNF

giovedì 1 maggio 2014

Ayrton Senna, ricordo di un campione

Il nostro ricordo del grandissimo Ayrton Senna.

Sono passati vent'anni esatti, da quando, all' autodromo di Imola si spense Ayrton Senna.
Ayrton Senna bianco e nero ricordo
La curva del Tamburello ha reclamato la vita del campionissimo brasiliano durante il Gran Premio di Formula 1 del 1994, ma il ricordo non ha mai abbandonato le menti degli appassionati di auto di tutto il mondo che oggi ancora piangono la tragica sorte del campione.
Ayrton Senna è stato a detta di tutti il più grande pilota di tutti i tempi, tre volte campione del mondo di formula 1 (1988,1990,1991) quando ancora le auto erano veloci e pericolose oltre ogni immaginazione, ed i piloti erano visti come veri e propri miti della velocità.
Senna si è spento facendo ciò che più amava e ciò che lo ha reso indimenticabile nei ricordi di tutti gli appassionati di auto e  di motori, come il giorno prima di quel tragico fine settimana di Imola 1994 era successo per il suo collega Roland Ratzenberger, anche lui deceduto in pista, alla curva che porta il nome di un altro grandissimo pilota morto in pista, Gilles Villeneuve.
Tutti ancora oggi piangono questi ed altri grandissimi campioni del mondo dell' auto, ed anche noi ci uniamo nel ricordo di tutti loro, ed oggi in particolare nel ricordo di Ayrton Senna, grande pilota e grande uomo.

Ayrton Senna dietro il Tramonto

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive.

Ford Mustang, 50 anni di storia

La Mustang compie 50 anni, festeggiando in grande stile sul tetto dell'Empire State Building.

Era il 1964 quando la Ford Motor Company produsse la prima Mustang della storia, derivata da una Ford Falcon ed equipaggiata con un motore 2.8 litri da 105 cavalli.
Cinquant'anni dopo siamo ancora qui a parlare di lei oggi che quest' auto storica festeggia un compleanno così importante.
Negli anni si sono susseguite varie versioni, la più iconica rimane sicuramente la prima serie, resa celebre in tutto il mondo grazie ad Hollywood ed ai suoi film ed attori che adoravano quest' auto bellissima e veloce.
Ford Mustang d'epoca '60
Quello stesso modello di auto venne smontato in 3 parti e portato in cima all' Empire State Building di New York nel 1965 con scopi pubblicitari.
Sicuramente fu una grande inziativa da parte della Ford che rese l'auto, già icona negli Stati Uniti, famosa in tutto il mondo.
Quasi cinquant'anni dopo il tutto è stato riproposto, il nuovissimo modello della Ford Mustang GT 2014 è stato smontato e rimontato sulla vetta del famosissimo grattacielo newyorkese per festeggiare nel migliore dei modi il compleanno di questa gloriosa auto.
Ford Mustang sulla cima dell'empire state building
Il nuovo modello, giunto alla quinta serie, mantiene le linee esterne caratteristiche della pony car della Ford, con un cofano lungo e parabrezza e lunotto molto inclinati; spicca la fanaleria allungata e tagliente mentre le proporzioni dell' auto rimangono comunque compatte e piacevoli alla vista.

Nuova Ford Mustang 2014 50 anni
I motori di questa nuovissima muscle car sono vecchie conoscenze Ford, seppur aggiornati e migliorati. 
Il modello base per quest' auto è il 3.7 litri V6 da 300 CV e 270 Nm di coppia, mentre per la versione Gt l'alimentazione è affidata al performante 5.0 litri V8, aggiornato nella geometria valvole e nel disegno delle teste e dei collettori di aspirazione e portato così ad una potenza di oltre 420 CV e 390 Nm di coppia massima.
Questo nuovo modello fa ben sperare per il futuro di quest' auto storica, e noi ne approfittiamo per augurarle un buon compleanno e 100 di questi giorni.

Se l'articolo vi è piaciuto ricordatevi di seguirci su Facebook
per altre notizie sulle auto e sul mondo automotive.