Una Ferrari 458 Italia tutta d'oro

Una Ferrari ricoperta d'oro nelle vie di Londra.

E' stata filmata dal famoso spotter di autovetture di lusso inglese Shmee150 in quel di Londra pochi giorni fa, si tratta della Ferrari 458 Italia Cabrio del campione del mondo di kick-boxing Riyadh Al-Azzawi.
L'auto, gia esclusiva di per sè, con il suo prezzo di listino superiore ai 226.000 euro è stata ricoperta con una speciale pellicola dorata, costata circa 5000 euro, tramite la tecnica di car-wrapping. 

Il look di questa Ferrari sarà sicuramente esclusivo ed unico ma, dobbiamo ammettere anche molto pacchiano e poco si adatta ad una supercar della leggendaria casa di Maranello, anche se siamo sicuri nessuno avra il coraggio di dire al campione del mondo di kick-boxing che la sua auto è veramente di cattivo gusto.

F1 - Gran Premio di Malesia 2014

Nel gran premio di Malesia di Formula 1 continua il dominio Mercedes.

Il secondo gran premio della stagione di Formula 1 è stato ancora una volta molto emozionante, anche se già dai primi giri, se non dai risultati di prove libere e qualifiche, si era capito chi sarebbe stato il vero dominatore della gara.
E così è stato, con Lewis Hamilton che ha conquistato il 23° successo in carriera riscattando lo sfortunato ritiro di due settimane fà in Australia.
Al comando sin dal primo giro il pilota inglese ha condotto per tutta la gara incrementando il vantaggio di giro in giro sino ad arrivare a vincere con oltre 17 secondi sul compagno di squadra Nico Rosberg e 25 su un Sebastian Vettel tornato a lottare nelle zone alte dopo un inverno disastroso.

                   

Si è confermata quindi la Mercedes, grande dominatrice di questo inizio di campionato, che sembra veramente non avere punti deboli, si è dimostrata difatti velocissima in qualifica, in gara, sul bagnato ed oggi non ha nemmeno mostrato problemi di tenuta in un week end così difficile.
E' tornata ad ottimi livelli la Red Bull che oltre ad aver piazzato un grandissimo Vettel al 3° posto ha dimostrato del potenziale anche con un Ricciardo ancora una volta sfortunatissimo e colpito da problemi di consumo e da indecisioni dei meccanici ai box, con un ritiro finale a pochi giri dalla bandiera a scacchi.
Buona la prestazione di Alonso su una Ferrari ancora non al massimo ma comunque al livello di Red Bull, il pilota Spagnolo ha raggiunto nuovamente la 4° posizione come in Australia; delude invece ancora Kimi Raikkonen che, dopo uno sfortunato contatto iniziale con conseguente foratura, è risalito solo sino alla 12° posizione senza riuscire a superare Kvyat e Grosjeannel finale per raggiungere la zona punti.
Da segnalare restano le performance in calo delle Mclaren, comunque a punti ed il duello in casa Williams tra Massa e Bottas, con l'esperto pilota brasiliano che si è rifiutato di far passare il più giovane compagno finlandese che aveva un passo migliore e poteva insediare la 6° posizione di Button negli ultimi giri.

ORDINE D'ARRIVO

1 Lewis Hamilton - Mercedes  Winner

2 Nico Rosberg - Mercedes +17.3 secs

3 Sebastian Vettel - Red Bull Racing-Renault +24.5 secs

4 Fernando Alonso - Ferrari +35.9 secs

5 Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes +47.1 secs

6 Jenson Button - McLaren-Mercedes +83.6 secs

7 Felipe Massa - Williams-Mercedes +85.0 secs

8 Valtteri Bottas - Williams-Mercedes +85.5 secs

9 Kevin Magnussen - McLaren-Mercedes +1 Lap

10 Daniil Kvyat - STR-Renault +1 Lap

11 Romain Grosjean - Lotus-Renault +1 Lap

12 Kimi Räikkönen - Ferrari +1 Lap

13 Kamui Kobayashi - Caterham-Renault +1 Lap

14 Marcus Ericsson - Caterham-Renault +2 Laps

15 Max Chilton - Marussia-Ferrari +2 Laps Ret    

Ret. Daniel Ricciardo - Red Bull Racing-Renault +7 Laps                  

Ret. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari +21 Laps               

Ret. Adrian Sutil - Sauber-Ferrari +24 Laps              

Ret. Jean-Eric Vergne - STR-Renault +38 Laps                    

Ret. Jules Bianchi - Marussia-Ferrari +48 Laps

Ret. Pastor Maldonado - Lotus-Renault +49 Laps               

Ret. Sergio Perez - Force India-Mercedes +56 laps

7 modi per consumare meno benzina

Ecco alcuni consigli per risparmiare benzina quando guidate.

Con il prezzo del carburante sempre più alto è ormai d'obbligo attenersi ad alcuni accorgimenti per minimizzare  i consumi della nostra auto.
Qui di seguito vi daremo alcuni utili consigli che, se seguiti alla lettera, vi consentiranno di risparmiare fino al 20% di benzina in un anno.

Innanzitutto bisogna mettersi in testa che, nel risparmio, lo stile di guida è tutto.
Questo non significa guidare pianissimo, tutto sta nell'usare bene il gas con gradualità ed evitare una guida nervosa.

1. La guida dovrà essere il più regolare possibile, raggiungete la velocità di crociera desiderata e cercate di mantenerla senza dover riaccelerare o frenare. Se davanti a voi c'è fila o un semaforo rosso cercate di avvicinarvi lentamente permettendo al traffico di ripartire prima che voi dobbiate fermarvi del tutto.
2. Se d'estate volete stare freschi ricordatevi sempre che il clima comporta un aumento di consumi sino al 10% in più. Converrà quindi tenere i finestrini aperti, ma solo sino ai 60 km/h, in quanto, da quella velocità in poi, per  ragioni aerodinamiche, converrà chiudere i vetri ed accendere il climatizzatore.
3. Un accorgimento utile per  risparmiare è anche quello di avere sempre pneumatici gonfiati alla giusta pressione, consigliata dalla casa prodruttrice nel libretto di manutenzione, ed anche di effettuare tagliandi regolari, difatti avere filtri puliti aiuterà il motore a consumare meno ed a vivere di più.
4. In discesa non viaggiate mai in folle, questo è fondamentale per risparmiare ma soprattuto per la vostra ed altrui sicurezza. Difatti molto spesso capita di sentire questo falso mito che sostiene che andare in folle fa consumare praticamente zero, ma questo non è assolutamente vero sopratutto nei motori di nuova generazione ad iniezione elettronica. Infatti un motore lasciato andare in folle consuma dagli 0.5 ad 1 litro ora per mantenere il minimo, mentre i nuovi motori sono equipaggiati con un sistema chiamato CUT-OFF che permette al motore di non consumare carburante se lasciato viaggiare con la marcia inserita.
5. Ricordatevi inoltre di frenare il meno possibile in quanto, oltre a farvi risparmiare sull'usura dei freni, effettuare frenate brusce e prolungate crea una gran quantità di calore che comporta anche il consumo di una maggior quantità di carburante.
6. Quando siete in fila o state aspettando qualcuno ricordatevi di spegnere il motore, almeno quando la sosta supera i 2 minuti, in quanto è stato calcolato che è minore la quantità di benzina impiegata dal motore per riaccendersi che quella usata per restare acceso al minimo.
7. In ultimo un consiglio non proprio ortodosso, cercate di fare sempre benzina al self service, in primis perchè spesso i prezzi sono più bassi ed in secondo luogo perchè dopo che la pompa ha finito di erogare il carburante ne continua ad uscire una piccola quantità, quindi ricordatevi sempre di scuotere un po' la pompa per spremere sino all'ultima goccia (senza rompere nulla naturalmente).

Se seguirete questi semplici consigli siamo sicuri che potrete anche voi risparmiare sul carburante utilizzato dalla vostra auto.
Continute a seguirci, presto online un test drive in cui metteremo all'opera quanto appena scritto cercando di ottenere i migliori consumi da un auto.

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Moto GP - Gran Premio del Qatar 2014

Marc Marquez e Valentino Rossi: spettacolo nella prima gara della stagione Moto Gp.

E' appena finita la prima gara di quello che si preannuncia come un anno veramente emozionante per la moto gp; quello a cui si è assistito questa sera in Qatar è stato un gran premio veramente emozionante e ricco di colpi di scena.

 

Partiamo dal vincitore, un immenso Marc Marquez che a pochi mesi dall'infortunio che  ne metteva in dubbio l'inizio di stagione ha saputo dare una prova di grande forza e classe vincendo la prima gara della stagione dopo una battalgia incredibile con Valentino Rossi.
Il giovane campione spagnolo è sembrato in difficoltà nei primissimi giri perdendo la prima posizione in griglia conquistata nelle qualifiche ma ha saputo subito riprendersi passando a condurre la gara al giro 14 dopo aver sorpassato il Dottore che lo aveva infilato al nono giro. 
A questo punto mancavano ancora 10 giri al termine e ci si interrogava sulla tenuta fisica del campione del mondo in carica che però ha fugato ogni dubbio vincendo meritatamente la gara dopo una battaglia emozionante con Rossi.
Per quanto riguarda il pilota di Tavullia la sua è stata veramente una grande gara, partito dalla quarta fila ha saputo recuperare sino ad arrivare a battagliare per la vittoria, ha effettuato grandi sorpassi ed ha anche tentato di condurre la gara per parecchi giri, dovendo solo arrendersi a Marquez nel finale.
Terzo a chiudere il podio Dani Pedrosa con una buona prestazione anche se un po anonima, favorita anche dalle molte cadute che hanno tolto dai giochi per il podio prima Lorenzo, poi Bradl, Smith e Bautista.
Delle cadute ringrazia anche Alexi Espargaro, velocissimo in tutto il week end ma penalizzato da  due cadute nelle qualifiche e perso nelle retrovie in gara, che si è ritrovato quarto al traguardo, buoni anche il quinto e sesto posto delle Ducati, anche se i piloti di Borgo Panigale confermano che la moto può ancora migliorre molto.
In ultimo sottolineamo la sfortuna anche di Andrea Iannone che stava lottando con gran tenacia sino alla caduta, il suo decimo posto finale dimostra come il pilota italiano avrebbe potuto puntare in alto quest'oggi.

ORDINE D'ARRIVO

1 MARQUEZ M.Repsol Honda TeamLap 22

2 ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP+0.259  

3 PEDROSA D.Repsol Honda Team+3.370

4 ESPARGARO A.NGM Forward Racing+11.623 

5 DOVIZIOSO A.Ducati Team+12.159 

6 CRUTCHLOW C.Ducati Team+28.526 

7 REDDING S.GO&FUN Honda Gresini+32.593 

8 HAYDEN N.Drive M7 Aspar+32.628 

9 EDWARDS C.NGM Forward Racing+39.547 

10 IANNONE A.Pramac Racing+43.360 

11 AOYAMA H.Drive M7 Aspar+46.595 

12 HERNANDEZ Y.Energy T.I. Pramac Racing+46.688 

13 ABRAHAM K.Cardion AB Motoracing+50.581

Alfa Romeo: ritorno alle origini con la 4C Spider

E' stata presentata a Ginevra la nuova, stupenda Alfa Romeo 4c Spider.

Da pochi giorni è stata presentata al salone di Ginevra la nuovissima 4C Cabrio, la cui produzione è stata confermata per il 2015.
Allo stesso salone dell'auto, nel 2011, era stato presentato il concept della 4C che è poi uscita sul mercato due anni più tardi.
Il video della world premiere è già diventato virale tra gli appassionati di auto e noi vogliamo riproporvelo in questo post, sia per chi ancora non l'ha visto, sia per chi lo rivedrà sicuramente con piacere.

Ma vediamo le caratteristiche tecniche di questa piccola sportiva, intanto sono rimaste invariate le parti meccaniche principali quali il piccolo ma potente 1750 turbo da 240 cv e il cambio TCT a  doppia frizione, è rimasta invariata anche la struttura in carbonio che consente a questa cabrio di rimanere introno ai 1000 kg di peso.
Ciò che è cambiato invece sono quei dettagli che non avevano convinto nella 4C "normale" e cioè i fari anteriori che hanno finalmente abbandonato quella strana forma che tanto era stata criticata, gli interni che rimangono comunque scarni nell'ottica di salvare peso ma che comunque acquistano uno stile retrò che ben si addice a questa spyder dalle linee sinuose.
In ultimo è stato ridisegnato il posteriore dell'auto, con una forma se si può ancora più accattivante, al centro del quale risalta un doppio scarico disegnato da akrapovic e realizzato in titanio e carbonio.

Quest'auto si annuncia come un vero e proprio gioiello, un connubio di tecnologia, prestazioni e stile di altissimo livello, anche se, unico ostacolo, potrebbe essere il prezzo che crediamo risulterà ancor più elevato di quello gia alto della 4C di 53000 euro.
Per chi potrà permettersela questo sarà sicuramente un affare, un auto esclusiva e bellissima e dalle prestazioni entusiasmanti.

Vi salutiamo con un video delle prestazioni da 0 a 234 km/h dell'Alfa Romeo 4C, sperando presto di poter testare la versione cabrio di questa fantastica macchina.

F1 - Gran Premio di Australia 2014

La Mercedes domina la prima gara dell'anno del campionato di Formula 1.

La prima gara dell' anno 0 della Formula uno, quella dei nuovissimi motori 1600 turbo, ha confermato le aspettative anche se non sono certamente mancati i colpi di scena.
In primis va sottolineata la supremazia schiacciante della Mercedes guidata da Nico Rosberg, che ha vinto con grande facilita e con un distacco superiore ai 20 secondi. Il podio è poi stato completato da Ricciardo, alla sua prima gara in Red Bull, e dal rookie Magnussen alla guida di una sorprendente McLaren, da considerarsi a tutti gli effetti la seconda forza del campionato visto il quarto posto di Button. Da sottolineare che nel post gara Ricciardo è stato squalificato per un eccessivo consumo di carburante, consegnando così alla scuderia di Woking due posti sul podio.

 

I colpi di scena si sono susseguiti nei primi giri, con il ritiro prima di Lewis Hamilton, che era preannunciato come il dominatore di questa gara, al quarto giro, seguito a ruota dal campione del mondo in carica Vettel, in evidente crisi di prestazioni.

Il team radio del campione tedesco lascia comunque trasparire speranza per il proseguio del campionato, dato che ha rassicurato i suoi ingegnieri dicendo che c'è ancora molto tempo per migliorare e tornare a  vincere. 

Impressionante il secondo posto di Magnussen (primo danese a podio in F1) ma anche l'esordio di Daniil Kvyat su Toro Rosso è stato di grande valore, il pilota  russo ha infatti raggiunto il nono posto e quindi i primi punti della sua carriera.

Per le Ferrari il primo Gran Premio non è stato di livello eccezionale, con molti problemi di natura elettrica che non hanno permesso ai piloti di sfruttare appieno le potenzialita delle monoposto, Alonso si è classificato Quarto e Raikkonen settimo con ben un minuto di distacco. 

Da sottolineare l'incidente che ha visto alla prima curva il rientrante in formula 1 Kobayashi falciare Felipe Massa alla prima curva, con il pilota brasiliano che poteva fare una ottima gara viste le potenzialità dimostrate dalla Williams.

Difatti il suo compagno di squadra Bottas ha raggiunto un grande quinto posto, anche frenato da una foratura dopo un contatto con il muro mentre era in battaglia con la Ferrari di Raikkonen.

Il GP di Australia è stato quindi sicuramente interessante e pieno di colpi di scena, con belle battaglie che ci danno speranza per un campionato combattuto quest'anno, anche se il rumore delle monoposto proprio non ci piace. 

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ORDINE D'ARRIVO

1 Nico Rosberg - Mercedes

2 Kevin Magnussen - McLaren-Mercedes +26.7 sec

3 Jenson Button - McLaren-Mercedes +30.0 sec

4 Fernando Alonso - Ferrari +35.2 sec

5 Valtteri Bottas - Williams-Mercedes +47.6 sec

6 Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes +50.7 sec

7 Kimi Räikkönen - Ferrari +57.6 sec

8 Jean-Eric Vergne - STR-Renault +60.4 sec

9 Daniil Kvyat - STR-Renault +63.5 sec

10 Sergio Perez - Force India-Mercedes +85.9 sec

11 Adrian Sutil - Sauber-Ferrari +1 Giro

12 Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari +1 Giro

13 Max Chilton - Marussia-Ferrari +2 Giri

Squal. Daniel Ricciardo - Red Bull Racing-Renault

Rit. Jules Bianchi - Marussia-Ferrari +8 Giri

Rit. Romain Grosjean - Lotus-Renault +14 Giri

Rit. Pastor Maldonado - Lotus-Renault +28 Giri

Rit. Marcus Ericsson - Caterham-Renault +30 Giri

Rit. Sebastian Vettel - Red Bull Racing-Renault +54 Giri

Rit. Lewis Hamilton - Mercedes +55 Giri

Rit. Felipe Massa - Williams-Mercedes +58 Giri

Rit. Kamui Kobayashi - Caterham-Renault +58 Giri