Arrivano le prime ammissioni da parte del colosso automobilistico sulle emissioni truccate, shock in borsa.
Mentre i 18 miliardi di dollari di multa proposti dalla Environmental Protection Agency (Epa) e della California Air Resources Board (Carb) per le frodi sui test anti-inquinamento negli USA arriva un altro tassello fortemente negativo per il gruppo Volkswagen.
Dopo aver pubblicato un comunicato stampa in cui sostanzialmente ammetteva le proprie colpe, il titolo è crollato in borsa, facendo segnare un clamoroso -22% nella sola giornata di oggi.
Sono contestualmente arrivate le scuse dell' AD Martin Winterkorn e la notizia del richiamo per oltre 500.000 auto già vendute in America ed il ritiro dal mercato per i nuovi modelli diesel, ma tutto questo non ha frenato la discesa del titolo Volkswagen.
Il tonfo del colosso di Wolfsburg ha trascinato in forte ribasso l'indice DAX che ha segnato un -0,5%, e comunque lo scandalo ha già fatto muovere il governo tedesco che ha preso le distanze dall'operato del colosso automobilistico.
Restano comunque forti dubbi, adesso che è stato alzato il polverone, che la truffa di Volkswagen abbia interessato solo i modelli USA e già si prospettano tempi molto duri per quella che è il primo tra i colossi automobilistici mondiali.
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