Una gara incredibile con colpi di scena infiniti, Vettel alla fine la vince.
Tutto il gran premio è stato incredibile sin dalla partenza della Ferrari che si ritrova dopo la prima curva con le due macchine in testa alla gara.
Poi il ritmo incredibile delle Ferrari che riescono a far la differenza su Rosberg, mentre Hamilton scivola indietro per un errore mentre cercava di sorpassare il compagno di squadra.
Poi l'inizio delle emozioni; la Ferrari che sperava di poter fare la prima doppietta dal 2010 vede la parte elettrica del motore di Raikkonen rompersi con il pilota finlandese che è costretto dopo un pit stop al ritiro.
Ancor prima, per il cedimento dell'ala di una Force India entra la safety car che rimescola tutte le carte, facendo riavvicinare alla testa della corsa sia Rosberg sia Riccardo.
Alla ripartenza ancora problemi per Hamilton che era risalito nelle posizioni di testa, un contatto che lo porta a subire un drive trought.
Ma non finiscono qui le emozioni perchè un contatto tra Riccardo e Rosberg contringe il tedesco a rientrare per una foratura e l'australiano per la rottura dell'ala.
Ricapitoliamo allora il finale, Vettel vince alla grande andando ad eguagliare il numero di vittorie del grandissimo Senna, seconda e terza la Red Bull con Kvyat e Ricciardo, quarto un incredibile Verstappen e poi un rinato Fernando Alonso.
Il finale, nel commento dei piloti è tutto per lui, Jules Bianchi, a cui è dedicata la vittoria, alla sua memoria.
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