L'Audi #2 ha vinto un incredibile 24h di Le Mans, incerta sino ad 1h dalla conclusione.
Si sa, il motorsport è incerto e tutto può sempre succedere, ma questo è amplificato quando ci si trova a gareggiare per 24 ore consecutive su uno dei tracciati più duri e pericolosi del mondo.Così la 24 ore di Le Mans di quest'anno ha visto un susseguirsi di emozioni che nemmeno uno sceneggiatore di Hollywood avrebbe potuto immaginare.
Durante la gara si sono susseguite al comando diverse auto, ognuna delle quali sembrava dominare e poter facilmente vincere quasta incredibile gara.
Per prima è stata la Toyota, che è subito scappata, dominando la prima metà di gara, con l' auto #7 poi però costretta ad una lunga sosta per un principio d'incendio, sono così passate in testa le due Audi, dapprima la #1 e poi la #2, entrambe fermate ai box per circa venti minuti da noie al turbo che hanno richiesto la sostituzione del delicato componente.
Tutto ciò ha permesso alla Porsche di Webber/Hartley/Bernhard di passare al comando, anche se con un passo gara inferiore, ma il cedimento improvviso del motore ha costretto l' auto del team tedesco al ritiro.
Tornano così in testa le due Audi che stavano furiosamente rimontando con la vittoria dell' auto guidata da Tréluyer/Fassler/Lotterer che precede sul traguardo la numero #1 di Kristensen/Di Grassi/Gené, completando una grande doppietta Audi.
Nella categoria LMP2 vittoria per la Zytek-Nissan, all'ultimo anno in quanto dal 2015 saranno bandite le auto scoperte, al termine di un'esaltante battaglia con altre 3 auto, mentre nella categoria GTE-Pro vittoria per il team italiano Bruni/Vilander/Fisichella, vittoria Aston Martin infine in GTE-Am con l’equipaggio #95 di Thiim/Hansson/Poulsen
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