domenica 29 marzo 2015

Moto Gp del Qatar, l'Italia c'è, Rossi alla grande

Incredibile gara a Losail con un podio tutto italiano e la vittoria di Valentino Rossi.

Rossi vince in qatar con un podio tutto italiano

Ancora lui, anno dopo anno, giro dopo giro, Valentino Rossi è sempre lì, a lottare per il gradino più alto del podio.
Si è aperta con una battaglia fantastica la stagione 2015 di Moto Gp, con Rossi che rimonta dall'ottavo posto e vince davanti alle due, straordinarie, Ducati, di Dovizioso e Iannone.
Era dal Mugello 2005 che non succedeva di avere tre italiani sul podio, e dopo anni di dominio spagnolo, non possiamo che essere stra felici.
Grandissime come detto anche le Ducati, che hanno sperato sino all'ultimo di vincere, anche grazie ad una velocità di punta impressionante.
Dietro, quarto, Lorenzo un po' spento nel finale, poi, con la prima delle Honda, arriva il campione in carica Marc Marquez, arrivato lungo alla prima curva per una carenata, ed autore di una grande rimonta dall'ultimo posto.
Sesto Pedrosa incolore ed a seguire Crutchlow, Smith ed Espargarò.    

F1 Gp di Malesia, Vettel straordinario e vittoria Ferrari

Un'incredibile fine settimana per la Ferrari e per uno straordinario Vettel che ritrovano la vittoria alla grande.

Vettel vittoria ferrari malesia
Sebastian Vettel e la Ferrari tornano entrambi ad essere i numeri uno ed il grido "Forza Ferrari" a fine gara di Seb dimostra la grandissima emozione per entrambi.
Dopo la pole scappata per solo 74 millesimi, Vettel è partito fortissimo, mantenendo il distacco da Hamilton e poi con la saefty car ha guadagnato la prima posizione e non l'ha più mollata.
Una guida fantastica, sempre precisa che ha sfruttato benissimo le gomme da parte di Vettel che ha chiuso con oltre 10 secondi sulle Mercedes.
Vettel arriva ad una sola vittoria di distacco dal mito di sempre, Ayrton Senna.
Secondo Hamilton che si è dimostrato un po' nervoso con la squadra per le scelte strategiche, soprattutto quella di montare le dure all'ultimo pit stop, negandogli di fatto la possibilità di battagliare con Vettel.
Terzo e scontento anche Rosberg che non è mai stato veramente in gara, neanche alla fine quando con le gomme più morbide non si è avvicinato all' auto del compagno di squadra.
Quarto grandissimo Raikkonen con l'altra Ferrari che è partito male dall'undicesima posizione, ha poi subito una foratura che lo ha costretto ad un intero giro lentissimo, ma ha poi recuperato alla grande con giri veloci e costanti.
Arrivano poi le Williams e le Toro Rosso dei giovani prospetti, da sottolineare ancora la grandissima difficoltà dei piloti Red Bull e il doppio ritiro della McLaren-Honda con un buon rientro comunque di Fernando Alonso.
Ultima nota, la grande emozione di risentire il doppio inno tedesco italiano sul podio, che non si sentiva più dal 2006, quando Schumacher vinceva la sua ultima gara sulla Ferrari.      

domenica 15 marzo 2015

F1 Gp d'Australia, ritorna il dominio Mercedes ma Vettel e la Ferrari ci sono

Sono passati alcuni mesi ma la storia non è cambiata, Hamilton e Rosberg fanno il vuoto nel primo Gp della stagione Formula 1.

gran premio australia 2015 hamilton

Grande gara nel gran premio d'Australia di Formula 1 2015, con la Mercedes che ritorna a dominare con i suoi due piloti davanti a tutti ma con una Ferrari ritrovata e che fa ben  sperare per le prossime gare.
Hamilton ha dominato tutto il week-end rifilando sei decimi in qualifica e due secondi in gara al compagno di squadra Rosberg.
Il tedesco ha comunque condotto una grande gara, riducendo il gap negli ultimi giri rispetto ad Hamilton ma comunque non riuscendo mai ad impensierirlo seriamente.
Terzo ed autore di una grande gara il debuttante Ferrari Sebastian Vettel che ha condotto una gara ottima e sopratutto ha piazzato due giri da qualifica nel momento in cui Massa si stava avvicinando, in questo il tedesco ha ricordato un il tedesco per antonomasia, Michael Schumacher.
Da menzionare anche la grande gara di Raikkonen che stava martellando coi tempi sul giro ma ha avuto molta sfortuna durante tutta la gara, prima con un contatto al via e poi con un problema al pit stop che l'ha costretto al ritiro.
Ricordiamo poi anche il giovane debuttante Nasr che ha portato la Sauber motorizzata Ferrari ad un incredibile quinto posto.
Ci sono però anche notizie negative, che fanno comprendere il momento di difficoltà che sta vivendo in mondo della Formula 1, come ad esempio le sole 15 auto al via, con solo undici piloti all'arrivo.

ORDINE D'ARRIVO

1 Lewis Hamilton Mercedes 1h 31:54.067
2 Nico Rosberg Mercedes +1.360
3 Sebastian Vettel Ferrari +34.523
4 Felipe Massa Williams-Mercedes +38.196
5 Felipe Nasr Sauber-Ferrari +1:35.149
6 Daniel Ricciardo Red Bull-Renault 1 Lap
7 Nico Hülkenberg Force India-Mercedes 1 Lap
8 Marcus Ericsson Sauber-Ferrari 1 Lap
9 Carlos Sainz Jr. Toro Rosso-Renault 1 Lap
10 Sergio Pérez Force India-Mercedes 1 Lap
11 Jenson Button McLaren-Honda 2 Laps

12 Kimi Räikkönen Ferrari RIT.    
13 Max Verstappen Toro Rosso-Renault RIT.    
14 Romain Grosjean Lotus-Mercedes RIT.    
15 Pastor Maldonado Lotus-Mercedes RIT.    
16 Daniil Kvyat    Red Bull/Renault RIT.    
17 Kevin Magnussen McLaren/Honda RIT.    
18 Valtteri Bottas Williams/Mercedes RIT.  
 
 
  

venerdì 6 marzo 2015

Incidente Alonso, il nuovo giallo della Formula 1

Continua ad evolversi il giallo più discusso del mondo della Formula 1, tra notizie bomba e smentite.

Incidente Alonso Shock e perdita memoria

Non accennano a placarsi le polemiche susseguite allo strano incidente di Fernando Alonso, ed anzi la vicenda si sta arricchendo in queste ore di nuovi dettagli alquanto allarmanti e drammatici.
Secondo la stampa infatti il pilota della McLaren avrebbe detto ai soccorritori, subito dopo l'inicdente di Barcellona, di chiamarsi Fernando Alonso e di essere un pilota di kart, che sogna di arrivare in Formula 1.
Un vuoto di memoria lungo vent'anni insomma; un intera carriera colma di successi e  battaglie spazzata via in un attimo, per ragioni che ancora non sono state spiegate.
Fortunatamente la memoria di Alonso è tornata completamente nei giorni successivi, anche se la situazione, se dovesse essere confermata, allarma e non poco tutto il mondo della Formula 1.
Difatti il vuoto di memoria avvalorerebbe l'ipotesi che i vertici McLaren stanno negando con forza, e cioè quella della forte scossa elettrica come base della perdita di conoscenza di Alonso e del susseguente incidente.
Probabilmente quindi si sarebbe trattato di un problema al sistema di recupero energia dell' auto di Alonso, quello che permette alla monoposto di guadagnare più cavalli per alcuni secondi al giro, che forse a causa di un sovraccarico, avrebbe colpito il pilota spagnolo con una scarica elettrica molto potente, provocandigli la perdita di coscienza e della memoria.
Non è questo il primo giallo che si verifica negli anni in Formula 1, ancora nei ricordi è la Spy Story tra Ferrari e la stessa McLaren di pochi anni fa, ma qui c'è di mezzo la salute di un pilota, non solo il risultato sportivo, quindi speriamo di avere al più presto chiarimenti in merito e soprattutto ci auguriamo che non debba più accadere nulla di simile.  

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